FOOTBALL ROCKSTARS

È stato incredibile (ri)scoprire quanto l’album “London Calling” dei Clash sia legato al football.. Proprio esposti alla mostra per celebrare i 40 anni del disco (ve ne abbiamo parlato qui) c’erano aneddoti riguardanti Guy Stevens, super fan dell’Arsenal e producer dell’album (registrato proprio nella zona di Higbury), che indossava sempre una sciarpa dei gunners, nonostante i Clash fossero tifosi del Chelsea (per lo meno Joe) e che si trovarono a sedare una rissa perchè proprio nel mezzo delle registrazioni, Guy volle mettere a tutti i costi il disco celebrativo della finale di FA Cup del 1979, vinta 3 a 2 contro il Manchester United..

Fu proprio il football a rimettere nella forma mentale giusta i Clash per scrivere il nuovo album. Ogni pausa dalle registrazioni di “London Calling” veniva impiegata per giocare nel campetto di fronte allo studio con i ragazzi della working-class.. Mick Jones dichiarò che il calcio fu fondamentale per ritrovare se stessi e per fare diventare la band un tutt’uno.

I Clash non erano solo fan del calcio giocato: Joe Strummer, come il batterista dei Sex Pistols e Suggs e Chas dei Madness, era un supporter del Chelsea. Proprio durante un match contro il West Ham, lui e la sua crew furono messi in fuga dagli Hammers armati di coltelli e dovettero trovare rifugio in un fish and chips poco distante da casa di Joe.. 

Alla fine dell’89 lo stesso Strummer dichiarò: “Mi gonfio di orgoglio quando sento che i nostri Hooligans causano tafferugli all’estero”. Il mondiale di Italia 90 era alle porte e tutto il resto è storia..