FRIDAY CALLING | OUT NOW!

Siamo amanti del football, dei Clash, della street-art, ma soprattutto del weekend!

Se anche tu condividi le nostre passioni e aspetti solo che arrivi il venerdì, ecco la maglietta che fa per te!

La T-Shirt “Friday Calling” è disponibile nella colorazione antracite ed è stata realizzata in tiratura limitata.

Questa t-shirt, “Made in Italy” come tutti i nostri capi di abbigliamento, è realizzata in cotone organico, biologico e certificato. Ad ogni pezzo, sul retro, è applicato un bottone realizzato da un artigiano del legno, che unendo falegnameria e design lavora uno a uno, ed incide i nostri bottoni, ormai diventati il nostro “marchio di fabbrica”.

Stampa serigrafica di altissima qualità, resistente ai lavaggi.

La vestibilità della maglia è regular fit: controlla la size guide per confrontare le misure con un capo in tuo possesso!

Un po’ di storia…

Correva il Febbraio 2020 ed in un mondo ormai diverso da quello di oggi, la No Fair Play Crew decide di dirigersi verso Londra per l’ennesima gita fatta di birra, concerti e perchè no, cultura… Al Museum Of London, è in corso la mostra celebrativa dei 40 anni di uno dei nostri album preferiti, ovvero ‘London Calling’ dei The Clash .. Quale miglior modo di fare qualche foto promozionale per la nuova t-shirt in uscita, ispirata liberamente dalla copertina di questo album? Purtroppo la maglietta è stata messa nel cassetto per un intero anno, le cose sappiamo bene come sono andate, ma ora siamo pronti !

É stato incredibile (ri)scoprire quanto “London Calling” sia legato al football.. Proprio esposti alla mostra c’erano aneddoti riguardanti Guy Stevens, super fan dell’Arsenal e producer dell’album (registrato proprio nella zona di Higbury). Fu proprio il calcio a rimettere nella forma mentale giusta i Clash per scrivere il nuovo album. Ogni pausa dalle registrazioni  veniva impiegata per giocare nel campetto di fronte allo studio con i ragazzi della working-class..

I Clash non erano solo fan del calcio giocato: Joe Strummer, come il batterista dei Sex Pistols e Suggs e Chas dei Madness, era un supporter del Chelsea. Proprio durante un match contro il West Ham, lui e la sua crew furono messi in fuga dagli Hammers armati di coltelli e dovettero trovare rifugio in un fish and chips poco distante da casa di Joe..
Alla fine dell’89 lo stesso Strummer dichiarò: “Mi gonfio di orgoglio quando sento che i nostri Hooligans causano tafferugli all’estero”. Il mondiale di Italia 90 era alle porte e tutto il resto è storia..

E che dire invece di Banksy? La leggenda che sta dietro all’artista più famoso e controverso di sempre ormai la conosciamo tutti .. Perché  ci piace? Per la sua ironia contro l’establishment ? Per l’essere dalla parte dei più deboli? Per essere contro la videosorveglianza che segue ogni nostro movimento, ma che comunque non è mai riuscito a riprenderlo!?
Perché forse la sua identità è legata al mondo della musica? C’è chi dice sia Robert Del Naja dei Massive Attack, chi dice sia Jamie Hewlett dei Gorillaz, chi dice sia il grafico di No Fair Play… a parte gli scherzi, sicuramente le sue opere e tutta la street art in generale influenzano la realizzazione dei nostri prodotti..

Quale connubio migliore per questa t-shirt?